Di fronte alla foce della Fiumarella di Pellaro, in un’acqua usualmente cristallina, giornalmente ripulita dalle correnti dello Stretto di Messina, è possibile effettuare un’immersione semplice ed interessante. Si tratta di un sito di notevole importanza, che preserva strutture murarie un tempo emerse ed ora sott’acqua in seguito allo sprofondamento della punta di Pellaro. Le mura sommerse, tra cui si nasconde molto pesce stanziale, sono dislocate a profondità diverse, assieme a scogli isolati emergenti dal fondale sabbioso, inglobate in una natura selvaggia.
Punto di passaggio di grandi pelagici e al tempo stesso abitato da pesce stanziale, il sito è interessante sotto tanti punti di vista, generoso sia con l’appassionato di storia che con l’appassionato naturalista. Anche il fondo sabbioso, di solito considerato noioso, si rivela qui ricco di vita, animato da grandi spirografi. Possibile l’incontro anche con cavallucci marini e pesci balestra.
Località | Fiumarella di Pellaro |
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Tipo di immersione | Da terra |
Profondità max | 65 m |
Profondità min | 15 m |
Fondale | Grandi scogli isolati e murate |
Correnti | Moderate o forti |
Percorso sub | Ad anello, andata e ritorno |
Biodiversità | Scogli e poriferi, con molto pesce stanziale |
Peculiarità | Cavallucci marini e pesci balestra |