La Fossa dei Cavallucci
Il fondale sabbioso, di solito considerato noioso, può invece riservare incontri interessanti come i cavallucci marini, qui all’ordine del giorno e presenti in entrambe le specie attestate in Italia: l’Hippocampus hippocampus (o Ippocampo camuso, dal muso corto) e l’Hippocampus guttulatus (o Hippocampus ramulosus).
I cavallucci marini di Marina di Gioiosa Ionica
Queste specie, dai variopinti colori e dall’indole schiva, vivono e si riproducono sul fondale di Marina di Gioiosa generalmente tra i 10-30 m di profondità, visibili a chiunque voglia immergersi. Relativamente alla profondità, i cavallucci marini presenti a Gioiosa prediligono le basse profondità (dai 5 m ai 20 m) nei mesi caldi (giugno-settembre), per poi spostarsi più in profondità (dai 12 m ai 35/40 m) nei mesi in cui l’acqua si raffredda. L’ippocampo è un pesciolino particolarmente “strano”, anche per la peculiare strategia riproduttiva che lo caratterizza: è infatti il maschio a portare con sé le uova fecondate in una tasca incubatrice fino alla nascita dei piccoli. E frequentissimi sono i cavallucci marini “incinti” che abbiamo la fortuna di incontrare ed ammirare sott’acqua qui a Marina di Gioiosa!
Gli ippocampi sono specie molto fragili e la loro abbondante presenza si deve anche alla salubrità di queste acque: la mancanza di inquinanti in mare favorirebbe infatti la riproduzione dei cavallucci marini, specie oggi sempre più rara e oramai introvabile in altri tratti di costa. Qui a Marina di Gioiosa gli ippocampi non solo sono abitualmente presenti, ma addirittura con un elevato numero di esemplari, molti dei quali di piccola taglia e di giovane età. In alcune immersioni, pur coprendo un areale piuttosto ridotto e per un tempo abbastanza limitato (i 40/45 minuti di un’immersione), ci è capitato di contare più di 15/20 esemplari!
Biodiversità dei fondi mobili
Ma non finisce qui! Incontreremo anche polpi (Octopus vulgaris) e polpesse (Octopus macropus) nelle loro tane, gli affascinanti pesci civetta (Dactylopterus volitans), grosse tracine (Trachinus draco), numerose triglie (Mullus barbatus), mimetici rombi (Bothus podas), torpedini ed i pesci pettine (Xyrichthys novacula), localmente chiamati “surici”. A secondo del periodo dell’anno si possono incontrare lepri di mare (Aplisya depilans), piccoli barracuda (Sphyrena sphyrena) o grandi polmoni di mare (Rhizostoma pulmo). Il fondale è poi animato da anemoni, cerianti, nudibranchi e stelle marine, tra cui la grande martasteria (Marthasterias glacialis). Se si è fortunati è possibile incontrare e fotografare pesci pelagici come il pesce luna (Mola mola) o le aquile di mare.
Località | Fossa dei cavallucci – Marina di Gioiosa Ionica (RC) |
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Tipo di immersione | Da terra (ampia spiaggia) |
Profondità max | 40 m, con fossa oltre i 100 m |
Profondità min | 0 m |
Fondale | Ghiaia e sabbia |
Correnti | Assenti o deboli |
Percorso sub | Andata e ritorno su sabbia con percorso a rettangolo |
Biodiversità | Ricca fauna tipica dei fondi mobili |
Peculiarità | Presenza di una colonia stanziale di cavallucci marini.
Guarda il video su Marina di Gioiosa ed i suoi fondali: “Il mare blu degli Hippocampus” – clicca QUI! Gli ippocampi li incontri anche a bassa profondità durante la tua prima esperienza subacquea: guarda il Video TRY SCUBA con cavallucci! |