In località Saline Joniche, nel basso Jonio calabrese, con accesso da un’ampia spiaggia di ghiaia e sabbia, si trova una piccola secca con cadute verticali dagli 8 ai 15-20 m, con successiva franata di roccia, ricoperta da una notevole varietà di alghe e spugne. Pochi, ma molto interessanti, gli invertebrati presenti, tra cui molte specie di gamberetti, nascoste nelle cavità della roccia, tunicati, numerose specie di stelle e nudibranchi.
Tra quest’ultimi, oltre ai comuni esemplari di Flabellina affinis o Cratena peregrina, è possibile incontrare begli esemplari di Umbraculum umbraculum. Frequente l’incontro con un grande mollusco con conchiglia, la Tonna Galea, spesso nascosto nel fondo sabbioso. Molto comuni anche piccoli serranidi, soprattutto esemplari di cernie brune e dotti.
A bassa profondità, sotto un anfratto roccioso, si trova una piccola statua di Gesù, ormai riccamente colonizzata dalla fauna stanziale.
Località | Lo scoglio bianco a Saline Joniche |
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Tipo di immersione | Da terra |
Profondità max | 30 m |
Profondità min | 8 m |
Fondale | Piccola secca con cadute verticali sui 15 m e franata di roccia successiva |
Correnti | Deboli o moderate occasionali |
Percorso sub | Andata e ritorno parallelo al litorale |
Biodiversità | Notevole varietà di alghe e pochi ma interessanti invertebrati |
Peculiarità | Nudibranco Umbraculum e Tonna Galea. |