Viminale

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Il relitto della motonave Viminale può essere a buon diritto considerato il “Titanic italiano”, per le sue imponenti dimensioni e per l’ottimo stato di conservazione che lo caratterizza, ed è una delle immersioni in trimix più impegnative e suggestive della Calabria.

Varata nel maggio 1925 dalla Lloyd Triestino, la Viminale era un transatlantico di lusso, la cui rotta giungeva addirittura fino ai porti del Giappone, una rarità per l’epoca! Costituiva un vanto per la cantieristica italiana del tempo, con la sua stazza di 8.657 tonnellate ed i suoi 142 m di lunghezza ed i quasi 18 m di larghezza. Al suo interno si trovavano cabine di 1°, 2° e 3° classe, ampi saloni, stanze per la lettura e lo studio, oltre a grandi stive per la merce.
La Viminale venne spesso utilizzata anche per il trasporto di passeggeri ed emigranti italiani diretti in Australia, ma successivamente, all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, venne requisita ed utilizzata per il trasporto di soldati e di materiale bellico, con rotte verso la Somalia, l’Eritrea, l’Albania e la Grecia.
Il 25 luglio 1943, alle ore 2:15, mentre veniva trainata dal porto di Palermo verso quello di Napoli per ricevere alcune riparazioni, venne silurata di fronte alla costa di Palmi, nel basso Tirreno, da un’unità alleata, la statunitense PT 216. Lo scoppio e l’affondamento causarono la morte di 4 persone, mentre 18 riuscirono a salvarsi.
Dopo decenni di oblio, la motonave fu riscoperta nel 2000 nei fondali antistanti il porto di Taureana di Palmi. Il relitto giace oggi in assetto di navigazione, solo leggermente inclinato sul lato sinistro, ad una profondità massima di 105 m, ed è adatta solo per immersioni in trimix ipossico. La parte meno profonda, cioè il ponte di comando, si trova tra gli 86 ed i 90 m di profondità. Lo scafo è ricoperto da micro-organismi ed incrostazioni, ma è ancora in ottimo stato, con le vetrate integre, gli strumenti di bordo, i lunghi ponti ed i piatti ancora impilati nelle stive…

 

Foto Andrea Murdock Alpini. Cortesia www.wreckdiving.it

 

Foto storica – Collezione Giorgio Spazzapan, cortesia relitti.it
Località Palmi
Tipo di immersione Tecnica
Profondità min 86 m
Profondità max 106 m
Fondale Fondo sabbioso con fango
Grado di difficoltà Alto
Brevetto Trimix ipossico
Interesse Storico, fotografico.
Note Discreta presenza di banchi di pesce. Abbondante presenza di organismi sessili incrostanti.

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